Atelier di due giorni a Niamey su “La professionnalisation des filières de formation, défis et perspectives à partir de l’exemple d’AGRINOVIA

Il 19 e 20 Marzo 2018, presso l’Università Abdou Moumouni di Niamey in Niger, si è svolto un Atelier promosso dall’Università degli Studi Roma Tre nell’ambito del progetto Agrinovia dal titolo “Professionalizzazione dei corsi di formazione, sfide e prospettive per il futuro a partire dall’esempio di Agrinovia”.

Agrinovia è un programma di alta formazione universitaria e professionale sostenuto dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, il cui obiettivo è costruire nuove competenze a sostegno dell’innovazione rurale in diversi paesi dell’area Saheliana, formando agenti di sviluppo capaci di identificare, co-validare e diffondere le innovazioni contadine. Coordinato dall’Università di Ouagadougou, il programma Agrinovia si basa sulla collaborazione didattica tra partner africani ed europei (Università, centri di ricerca, ONG) e su un forte legame con le realtà professionali che operano, sul campo, nell’ambito dello sviluppo rurale. Oltre all’organizzazione di un Master e di corsi di formazione breve, il progetto prevede anche attività di messa in rete delle università partner attraverso l’organizzazione di seminari ed incontri, come quello da poco tenutosi a Niamey.

 

L’atelier è stato l’occasione per creare uno spazio di condivisione e di scambio con i partner nigerini di Agrinovia, che si sono confrontati sulle difficoltà del sistema universitario del paese ed in particolare sulla necessità di un legame tra proposte di formazione e mercato del lavoro) e sulle opportunità che iniziative internazionali e pluridisciplinari come Agrinovia possono rappresentare per gli studenti. Nei due giorni di lavori, è stata presentata al mondo accademico nigerino la metodologia Agrinovia, così come sono state condivise esperienze di formazione di successo presso l’Università Abdou Moumouni di Niamey, analizzando i punti di forza e di debolezza di queste proposte formative, in un’ottica di revisione e aggiornamento delle stesse. Ampio spazio è stato anche dedicato agli ex studenti nigerini di Agrinovia, che hanno condiviso il loro percorso professionale post-formazione, raccontando i vantaggi relativi a questo percorso di studi e proponendo nuove idee per migliorarlo.

 

Per maggiori informazioni sul progetto, vi invitiamo a consultare la pagina del sito AICS di Ouagadougou e il sito web Agrinovia.

 

Finisce la Terza Campagna Di CinemArena_sensibilizzazione sui temi legati ai rischi e pericoli della migrazione irregolare.

La campagna di sensibilizzazione CinemArena è giunta alla conclusione della sua terza fase. L’iniziativa continua a giocare un ruolo chiave nella sensibilizzazione delle popolazioni sui temi legati ai rischi e pericoli della migrazione irregolare e le sue possibili alternative.

La campagna si è svolta nei villaggi rurali della Région du Centre-Est, la regione burkinabé che registra il più alto tasso di migrazione irregolare, raggiungendo un pubblico di oltre 10.000 persone tra cui un numero elevato di giovani, ovvero il gruppo più propenso alla migrazione come ricerca di migliori condizioni economiche.

Attraverso il teatro partecipativo e momenti collettivi di riflessione, nonché alla proiezione di video tematici e relativi dibattiti, il team del progetto ha esposto i rischi legati alla migrazione irregolare cosi’ come le possibili alternative economiche. Tra queste l’iniziativa multibilaterale finanziata dalla Cooperazione Italiana e gestita dall’OIM, il quale ha svolto un ruolo complementare nella realizzazione della campagna di sensibilizzazione.

L’iniziativa  è stata infatti l’occasione per presentare il Progetto “Rafforzamento dell’occupazione e dell’imprenditoria giovanile per ridurre i rischi di emigrazione irregolare nella regione del Centro – Est: Burkina Faso (JEM – Centre Est)”, destinato ai giovani tra i 18 ed i 35 anni, il cui obbiettivo e quello di formare i beneficiari ed accompagnarli nella creazione di imprese nei settori portanti dell’economia locale.

In attesa della nuova campagna del progetto CinemArena, siamo lieti di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa edizione un tale successo.

Per più informazioni guarda la nostra pagina progetto CinemArena

 

 

 

Bridging the Gap/Combler l’Ecart_Seconda sessione del corso di formazione online”Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e i loro riferimenti all’inclusione delle persone con disabilità”

Venerdì, 27 aprile 2018 alle 12.30-14.00 UTC si terrà la seconda sessione del corso di formazione online sulla disabilità e lo sviluppo, organizzato dal progetto europeo Bridging the Gap / Combler l’Ecart, si concentrerà su “Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e i loro riferimenti all’inclusione delle persone con disabilità“.
 
Non perdere questa occasione, registrati qui: https://goo.gl/YzYXaY!
 Questo modulo introdurrà gli SDGs, il loro rapporto con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) e come sviluppare una strategia SDG in linea con la CRPD, ed esplorerà i diversi gateway di cui le persone con disabilità a partecipare e influenzare l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche orientate agli SDG. Questo approccio è assolutamente necessario per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030, per avvicinarsi ai soggetti più emarginati e, infine, per colmare il divario nello sviluppo.
 
Coloro che partecipano almeno al 75% delle sessioni di formazione e completano il questionario di valutazione riceveranno un attestato di partecipazione. Il questionario verrà inviato via email a tutti i partecipanti dopo la sessione. Il 75% del ciclo di formazione è pari a 9 su 12 sessioni.
 
???? Registrazione
Per partecipare alla formazione, è necessario compilare e inviare questo modulo: https://goo.gl/YzYXaY

Presentazione Domande Terminata. Burkina Faso / Avviso di selezione Esperto Agronomo

Titolo del progetto

Rafforzamento della Resilienza delle Popolazioni per fronteggiare l’Insicurezza Alimentare nella Regione del Centro-Nord e Sahel – AID 11005

 

Località

Burkina Faso

 

Durata incarico:

Missione di max. 4 mesi

 

Data prevista di entrata in servizio:

Maggio 2018

 

Termine per la presentazione delle domande: almeno 15 giorni dalla data della pubblicazione

Cerimonia ufficiale per il lancio del Progetto Bridging the Gap/Combler l’Écart_Burkina Faso

Giovedi 22 Febbraio si è svolto a Ouagadougou, Burkina Faso, l’evento di lancio del progetto Bridging the Gap/Combler l’Écart: politiche e servizi inclusivi per  gli uguali diritti delle persone con disabilità. Un progetto che si realizza in 5 paesi partner, finanziato dall’Unione Europea, co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e sotto la coordinazione della Cooperazione spagnola.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di migliorare l’accesso universale alla salute per le persone con disabilità e rafforzare le capacità delle istituzioni governative e della società civile nella realizzazione della Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità (CDPD) e nella formulazione di politiche e di strategie pertinenti.

Il lancio del progetto è stato un grande successo e ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di attori attivi nel settore della disabilità e dell’inclusione sociale. L’evento ha beneficiato del contributo del Rappresentante del Direttore AICS, del Segretario di Stato del Ministero della Donna, della Solidarietà nazionale e della Famiglia, del Rappresentante delle Federazione FEBAH, della Federazione  RENOH e della rappresentante dell’Associazione Nazionale UNAFEHB.

Nell’arco di questa giornata é stato presentato il progetto nelle sue linee generali ed è stato rinnovato l’impegno da parte delle autorità e dei partner locali alla realizzazione delle attività.

Atelier di 3 giorni per la ricerca nel campo della tripanosomiosi e contagio dalla mosca tsé-tsé

Dal 6 all’8 Febbraio 2018, a Bobo Dioulasso, si è svolto un Atelier promosso dall’Institut de Recherche Maladie-Campagne d’Eradication de la mouche Tsé-tsé et de la Trypanosomose (IBD-CETT) e dalla FAO nel quadro del progetto “Migliorare la sicurezza alimentare nell’Africa sub-sahariana sostenendo la progressiva riduzione della tripanosomiosi trasmessa da Tsé-tsé nel quadro di NEPAD (fase 2)”.
Si tratta di un progetto a carattere regionale finanziato dal Governo italiano, che si sviluppa in sei paesi africani: Burkina Faso, Mali, Ghana, Etiopia, Kenya ed Uganda. Lo scopo di questa iniziativa è quello di aiutare i paesi beneficiari e le altre parti interessate (ad esempio gli istituti di ricerca OMS e IAEA) a raggiungere una sostanziale riduzione della tripanosomiosi.

Nell’arco delle tre giornate d’incontri sono stati messi in luce i risultati raggiunti dal progetto di ricerca e sono stati discussi gli sforzi ancora da realizzare. L’obiettivo condiviso è di arrivare alla pubblicazione di un Atlas National (Manuale Nazionale), che sia inclusivo di tutti i dati disponibili in materia e provenienti da un’ampia gamma di attori nazionali ed internazionali attivi in Burkina Faso.

In concreto, l’ IBD-CETT e la FAO hanno presentato il Progressive Control Pathway (PCP), un documento da prendere come riferimento nella fase di redazione del manuale e in cui si trovano descritte le caratteristiche e le strategie previste per l’Atlas delle Tsé-tsé.

Per maggiori informazioni sul progetto consultare la pagina del sito AICS di Ouagadougou.