Niamey, 14-15 giugno 2022
Martedì 14 e mercoledì 15 giugno 2022, una delegazione di AICS Ouagadougou ha partecipato al Forum Nazionale sui Media e la Migrazione in Niger, organizzato dal Ministero della Comunicazione e delle Relazioni Istituzionali e da UNESCO, nell’ambito del progetto “Autonomizzare i Giovani in Africa attraverso i media e la comunicazione”, finanziato da AICS.
Il forum ha mobilitato i principali esperti e professionisti dell’ecosistema mediatico nigerino per avviare una riflessione sui mezzi e modalità per sviluppare un sistema di narrative diversificate e non stereotipate sulla migrazione nella regione. Come il Ministro della Comunicazione Mahamadou Lawaly Dan Dano ha osservato durante la cerimonia d’apertura del forum, i media ed i diversi canali di comunicazione, tra cui i social media, giocano un ruolo fondamentale nella decisione di ciascun individuo e ciascuna famiglia ad intraprendere il cammino della migrazione. Purtroppo, la rappresentazione del fenomeno migratorio nei media nigerini e regionali, come molti hanno sottolineato, è spesso influenzata e deformata da una serie di narrative, come l’eccessiva vittimizzazione, semplificazione o drammatizzazione delle storie di migranti o l’insistenza su una sola rotta di transito – quella diretta verso le sponde del Mediterraneo – risultante della tendenza a perpetrare delle narrative create all’esterno della regione che riflettono punti di vista e interessi differenti, spesso poco informati delle dinamiche in Niger. Il Forum intende dunque contribuire alla definizione di raccomandazioni e di un piano d’azione con l’obiettivo di facilitare un’effettiva riappropriazione delle narrative.
I lavori di gruppo che si sono succeduti nel corso dei due giorni hanno permesso di delineare delle importanti osservazioni e raccomandazioni, organizzate su tre assi:
- La necessità di rafforzare le capacità degli attori nel settore, a livello della formazione, della logistica e delle risorse umane, per mettere una stabilizzazione della professione del giornalista;
- L’importanza di facilitare l’accesso all’informazione – una delle maggiori sfide evocate dai partecipanti – e di lottare contro il fenomeno della disinformazione;
- Le misure intese a favorire una diversificazione delle narrative sulla migrazione.
Secondo il Communication Officer AICS, Pierpaolo Crivellaro, il sostegno della Cooperazione italiana al settore s’inscrive nell’asse della creazione di impiego e di percorsi professionali, principalmente per i giovani e le donne. La lotta alla migrazione irregolare è possibile solamente attraverso un’effettiva creazione di opportunità economiche nei paesi di partenza e di transito dei flussi migratori, per permettere agli individui e alle famiglie vulnerabili di prendere una decisione non obbligata.
Allo stesso modo, i media, la cultura e l’arte offrono una piattaforma potente per presentare opinioni e storie diverse e permettere ad ogni persona di ben ponderare la propria scelta. È dunque cruciale che la narrazione della migrazione sia multiforme e sfaccettata, che includa tutti i suoi aspetti, le difficoltà, i drammi, la lettura securitaria, ma al contempo la natura storica del fenomeno migratorio nell’identità nigerina, le storie di successo, le esperienze della diaspora e dei migranti di ritorno. La pluralità di storie e narrative gioca un ruolo chiave nel superamento di una lettura monolitica e prevenuta della tematica. Tale pluralità deve includere, in primis, la lettura di genere, spesso invisibile nelle storie di migrazione.
Alla conclusione del Forum, il Coordinatore di Progetto dell’UNESCO Joshua Massarenti ed il Presidente della Commissione Nazionale Nigerina per l’UNESCO e l’ISESCO Ibrahim Natatou si sono detti soddisfatti dell’andamento del Forum, che ha permesso di formulare ed incorporare le diverse raccomandazioni in una lista che sarà sottoposta alla Conferenza regionale sui media e sulla migrazione in Africa Occidentale e Centrale, che si terrà a Niamey a settembre 2022.
Reportage ORTN | Articolo Agence Nigérienne de Presse | Articolo Agence Nigérienne de Presse | Articolo Le Sahel | TV 5 Monde