Missione AICS in Niger – Niamey e Agadez

 

Dopo un soggiorno di tre giorni a Ouagadougou, la delegazione composta dal Direttore Generale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Luca Maestripieri, dal Capo della Sezione Africa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) Marco Rusconi, dal Direttore Regionale di AICS Ouagadougou Domenico Bruzzone e da vari membri di AICS si è recata in missione in Niger, nell’ambito di un’iniziativa congiunta AICS-MAECI finalizzata alla presa di conoscenza del contesto di intervento e dell’azione dei programmi sostenuti dalla Cooperazione italiana nel Sahel. Si tratta della prima missione del Direttore Maestripieri in Niger.

 

Dopo una calorosa accoglienza da parte dell’Ambasciatrice d’Italia in Niger Emilia Gatto, la delegazione ha dato il via alla missione con una serie di incontri di carattere istituzionale e politico che si sono rivelati un’occasione preziosa per discutere il futuro del partenariato italo-nigerino e per analizzare, attraverso una lettura tecnico-politica, l’architettura degli aiuti allo sviluppo destinati dal sistema Italiana alla regione, con l’obiettivo di migliorare l’impatto sulla vita dei beneficiari delle azioni di cooperazione.

In considerazione dell’importanza della missione, il Direttore Maestripieri è stato ricevuto dal Capo di Stato nigerino, il Presidente Mohamed Bazoum, così come dal Primo Ministro Mahamadou Ouhoumoudou. Nel corso di questi incontri, la delegazione ha avuto modo di riaffermare l’impegno della Cooperazione italiana al fianco delle autorità nigerine per perseguire gli obiettivi comuni di sviluppo sostenibile e di assistenza umanitaria alle popolazioni colpite dalle crisi regionali. Il Direttore Maestripieri ha colto l’occasione dell’udienza con il Presidente Bazoum per annunciare l’apertura a breve di una sede autonoma dell’Agenzia a Niamey, con l’obiettivo di rafforzare il sostegno italiano alla regione. Attualmente, le attività di cooperazione di AICS in Niger sono gestite dalla sede regionale di Ouagadougou. Le autorità nigerine hanno espresso pieno apprezzamento per l’accresciuta presenza della Cooperazione italiana nel Paese.

La delegazione ha inoltre impegnato le controparti nigerine in una serie di incontri sui settori prioritari di intervento della Cooperazione italiana, che hanno coinvolto il Ministro dell’Agricoltura Dr Alambedji Abba Issa, il Ministro dell’Educazione Nazionale Pr Ibrahim Natatou, il Ministro della Sanità Pubblica, della Popolazione e degli Affari Sociali Dr Illiassou Idi Mainassara, il Ministro delle Risorse Idriche e della Sanificazione Mahaman Adamou e la Segretaria Generale del Ministero dell’Azione Umanitaria, Djibrilou Bintou Mary. Attraverso un dialogo ricco ed articolato, gli interlocutori hanno contribuito alla definizione di prospettive comuni concernenti il ruolo degli aiuti italiani nel quadro del Piano di Sviluppo Economico e Sociale (PDES) del Niger.

 

Nel corso della visita in Niger, una giornata intera è stata dedicata ad una missione sul terreno ad Agadez, accompagnati da un nutrito contingente di AICS Ouagadougou e dai rappresentanti dei principali partner internazionali di AICS attivi nella regione di Agadez: la Delegazione dell’Unione Europa (DUE) in Niger, l’Organizzazione Internazionale della Migrazione (OIM), l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e le organizzazioni della società civile (OSC) italiana che lavorano con AICS.

La missione ad Agadez ha costituito uno dei momenti chiave della missione del Direttore Maestripieri in Niger ed in Burkina Faso, consentendogli di osservare con i propri occhi le dinamiche che contraddistinguono questo contesto difficile, antichissimo crocevia delle rotte commerciali divenuto ora punto di incontro per i migranti da tutta la regione, diretti verso le sponde del Mediterraneo. È in questo contesto che AICS sostiene ed implementa diverse iniziative, in concerto con le autorità locali e nazionali e con i partner internazionali, finalizzate alla creazione di opportunità e alternative alla migrazione irregolare. Grazie alla missione ad Agadez, la delegazione ha potuto verificare lo stato di avanzamento dei programmi e interagire con i beneficiari di progetto, che hanno condiviso storie, drammi e speranze.

La missione è cominciata con un incontro con il Governatore della Regione, il Sindaco di Agadez e il Sultano dell’Aïr, che hanno dato il benvenuto al folto gruppo in visita. La visita ha poi toccato i siti di intervento dei progetti implementati dalle OSC italiane nell’ambito del programma DESERT, in particolare il cantiere di costruzione di 500 case sociali realizzate da CISP e una “ferme école” creata da COOPI che contribuisce alla formazione di 3000 giovani a pratiche agricole adattate alle zone aride. Sostenuto da un budget di 13.790.000 € di finanziamenti europei, il programma DESERT costituisce una delle maggiori testimonianze dell’impegno di AICS nel settore agrosilvopastorale, nell’imprenditoria e nella pianificazione urbana nella regione.

La visita è poi proseguita alla sede dell’incubatore CIPMEN e della piattaforma di e-commerce Agad’art, iniziative locali sostenute da AICS che giocano un ruolo prominente nella creazione di posti di lavoro e nella promozione dell’imprenditoria. Ugualmente importante è stata l’ultima sezione della missione, dedicata agli interventi di gestione dei flussi migratori, in particolare il centro di transito di migranti di OIM ed il campo di accoglienza per rifugiati di UNHCR. Gli incontri con i migranti, reduci da viaggi spesso disperati, così come con il personale che si impegna ogni giorno a fornire assistenza umanitaria in un contesto estremamente complicato, hanno permesso di comprendere l’importante ruolo degli aiuti italiani nella gestione delle crisi regionali e dei flussi migratori in Niger.

Il panorama degli aiuti umanitari è stato al centro degli ultimi incontri a Niamey, che hanno coinvolto la Coordinatrice Umanitaria delle Nazione Unite in Niger, Louise Aubin, e i rappresentanti paese del Programma Alimentare Mondiale (PAM).

Al termine della missione, il Direttore Maestripieri si è detto soddisfatto della visita, reiterando “l’impegno pieno della Cooperazione italiana a lavorare al lato delle autorità nigerine, dei partner tecnici e finanziari e degli attori della società civile per definire un’azione concertata e comprensiva che possa costituire una risposta efficace al peso crescente delle sfide a cui la popolazione nigerina è sottoposta, contribuendo al contempo a porre le basi per lo sviluppo sostenibile della regione”.

 

 

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