21-26 febbraio 2022: Missione in Niger del Direttore Domenico Bruzzone, del Senior Rural Development Expert Giuliano Soncini, e del Coordinatore amministrativo Enrico Roggi per discutere l’apporto della Cooperazione Italiana a sostegno del sistema sanitario nigerino.
Nel corso degli incontri è stato espresso apprezzamento per l’operato passato della Cooperazione Italiana in Niger, presente nel Sahel dalla fine degli anni ’80 con progetti di grande rilievo, in particolare nell’ambito della lotta alla desertificazione e dello sviluppo rurale, con un nutrito gruppo di Ong. L’AICS intende dunque rinnovare il proprio impegno a fianco del Niger, ed ampliare il proprio approccio alla cooperazione allo sviluppo nel paese, focalizzando la propria azione sul settore della salute e l’accesso ad altri servizi di base per la popolazione rurale.
Nel video di Adam Iboun Gueye, la visita all’Ospedale Nazionale di Niamey, uno dei più antichi del paese (la struttura compirà 100 anni l’anno venturo), realizzata dall'Ambasciatrice d'Italia S.E. Emilia Gatto e dal Direttore di AICS Ouagadougou, Dr. Domenico Bruzzone, assieme al Dr Giuseppe Spiga, dell’Ospedale Giannina Gaslini di Genova, ed al Dr Ubaldo Rosati, che per tale eccellenza genovese oramai nota in molti paesi, cura le relazioni internazionali; era presente l’Ing Fabrizio Ferrara, dell’Universita del Sacro Cuore di Roma, in qualità di esperto di gestione informatica e telemedicina e docente universitario.
Durante la missione in Niger, la delegazione AICS ha incontrato il Ministro dell’Aiuto Umanitario, S.E. Laouan Magagi (nelle veci del Ministro della Salute Mainassara), il Ministro della Ricerca e delle Università, S.E. Mamoudou Djibo, ed il Direttore Generale con rango di Ministro dell'Agenzia Nazionale per la Societa' dell'Informazione (ANSI), Dr. Ibrahima Guimba. Durante la settimana si sono svolti anche incontri con il Vice Rettore dell’Università Abdou Moumouni di Niamey, Prof. Rabani Adamou, con i Direttori Generali dei tre Ospedali pubblici principali, Reference, National de Lamordé e della Maternità Gazobi di Niamey, e con l’attuale punto focale della telemedicina in Niger, Prof. Ibrahim Touré, cardiologo di fama regionale.
Al termine della visita, vogliamo dunque rivolgere un sentito ringraziamento all’Ambasciatrice Gatto e al personale della missione diplomatica in Niger per l’accoglienza ricevuta nell’ambito della visita e l’accompagnamento fornito al nostro operato nel Sahel.