Nel contesto del Niger, paese sempre più affetto da crisi climatiche, conflitti, flussi migratori, ed emergenze sanitarie, il Meccanismo di Risposta Rapida (RRM) svolge un ruolo essenziale nell’articolazione di una riposta rapida e effettiva. Il meccanismo consiste nella valutazione dei bisogni delle popolazioni più vulnerabili colpite da shock e nell’attuazione di una risposta rapida e flessibile, che include beni non-alimentari (BNA), acqua, servizi igienici e protezione.
Dal 2019 AICS sostiene UNICEF per l’implementazione delle attività nel quadro dell’RRM attivo in Niger (AID 012057/01/0) con un finanziamento di EUR 750,000 (su un fabbisogno di USD 12,5 milioni). Attraverso questo finanziamento, AICS ha sostenuto le popolazioni sfollate di Diffa, Tahoua, Tillabéry e Maradi attraverso la distribuzione di 2.300 kit di BNA, raggiungendo 2.246 nuclei familiari (15.384 persone). L’equipe AICS di Niamey collabora strettamente con UNICEF, leader tecnico e nodo centrale del progetto, e il consorzio che comprende gli attori responsabili dell’implementazione (OCHA, PAM, MAH/GH, e le OSC internazionali ACTED, ACF, DRC e IRC).
A partire da aprile 2020, il consorzio RRM ha adattato i processi operazionali standard (SOPs) per minimizzare il rischio di trasmissione del COVID-19 e al contempo assicurare la continuità delle attività di urgenza nel paese. In questo modo l’RRM continua a assicurare oggi, con il supporto di AICS, un supporto vitale alle popolazioni più affette dalle crisi regionali.
Nel video, l'intervista al Direttore della sede regionale di AICS (Ouagadougou), Domenico Bruzzone, e alla Coordinatrice dei Programmi di Emergenza, Muhameda Tulumovic.