E' online sul canale YouTube di Mani Tese Ong Onlus la webserie composta da 20 brevi racconti, sottotitolati in francese e in italiano, di produttori e imprenditori burkinabé che, grazie al sostegno del progetto triennale “Imprese sociali innovative e partecipazione dei migranti per l’inclusione sociale in Burkina Faso", hanno potuto valorizzare le proprie produzioni agroecologiche e contribuire, anche grazie al supporto della diaspora burkinabé in Italia, a creare una filiera agroalimentare sostenibile di qualità nel Paese.
Si tratta di 20 storie di donne e uomini determinati, che grazie al supporto di Mani Tese Ong Onlus e al cofinanziamento dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, hanno visto crescere le proprie attività produttive e imprenditoriali e hanno deciso di condividere i risultati raggiunti, raccontandosi in 20 brevi messaggi promozionali.
Tra questi c'è Sarina, presidente di Beog Neere, una cooperativa di donne che ha sede a Koudougou, nella regione di Centre-Ouest del Burkina Faso. Beog Neere nasce dal volere di Sarina, che per emancipare le donne della sua comunità, ha deciso di riunirle e di capire con loro cosa potessero fare per rendersi economicamente autonome. E' così che hanno iniziato con la trasformazione di diversi prodotti, prettamente spezie, per poi dedicarsi a quella del pomodoro, dal quale ottengono la passata, la salsa per il To (polenta) e la confettura spalmabile.
Grazie al progetto, Beog Neere Sarina ha potuto ottenere un finanziamento che l'ha aiutata, assieme al resto delle donne, a sviluppare l’impresa: ha acquistato le casse per trasportare il pomodoro, un mototriciclo per portare i pomodori dal campo alla sede dove vengono lavorati, dei macchinari di trasformazione e una vetrina di esposizione per poter commercializzare al meglio i suoi prodotti.
Orgogliosa, nel suo video promozionale afferma: "Beog Neere significa avere un domani radioso e migliore di oggi". Il suo sogno? Riuscire ad esportare i prodotti prima in capitale e poi all'estero, rendendo, così, ogni donna della sua cooperativa autonoma e indipendente economicamente.
Avviato nel luglio del 2018 e implementato nelle province di Boulgou e Boulkiemdé, il progetto nasce con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita della popolazione rurale del Burkina Faso, favorendo la crescita di imprese di produzione e trasformazione agro-alimentare tecnologiche e innovative costituite prevalentemente da donne e giovani. Il tutto, nell’ottica di promuovere prodotti locali sani e innovativi, che possono essere poi commercializzati tramite il canale di distribuzione dell’impresa sociale Ke du Burkinabé nella città di Ouagadougou e sponsorizzati tramite campagne di sensibilizzazione sul consumo locale e sano.
Per saperne di più, consultate il blog così come la pagina web dedicati al progetto.
Ph: Matteo De Mayda e Mani Tese