L’impegno del progetto Bridging the Gap II per l’empowerment delle donne e delle ragazze con disabilità

Il progetto “Bridging the Gap II”, finanziato dall’Unione Europea e dall’AICS, è lieto di condividere una raccolta di best practices per promuovere il benessere delle donne e delle ragazze che sono al centro del processo di sviluppo.
Bridging the Gap II si impegna a garantire che la questione di genere sia considerata a livello internazionale, nazionale e locale nei cinque paesi in cui è implementato.
Le donne rappresentano la maggioranza delle persone con disabilità e sono quelle che ne subiscono il maggior peso economico e sociale. Una situazione aggravata dall’attuale pandemia da COVID-19. Le loro voci spesso passano inosservate, ma le loro voci sono ciò che abbiamo raccolto.

Se si vuole raggiungere lo sviluppo, è necessario tenere in considerazione il genere e quindi la partecipazione, l’inclusione e l’empowerment delle donne e delle ragazze con disabilità. Con questo studio, coordinato da Christine Lopez Mayher e realizzato da ricercatori locali, si passa in rassegna l’impegno del Progetto Bridging the Gap II nelle diverse aree di intervento e sono presentate alcune best practices realizzate dalle organizzazioni di donne disabili partner del Progetto in Burkina Faso, Sudan, Etiopia, Paraguay ed Ecuador.

La loro voce si amplifica, ascoltiamole!

L’Autonomisation des femmes et des filles handicapées

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