Abdoul, Aziz e Yahiaya sono tre dei 75 beneficiari del progetto IDEE, che sono riusciti a diventare imprenditori affermati nei loro rispettivi settori lavorativi e, nel loro caso, ad abbattere gli stereotipi sulla disabilità. Dopo aver combattuto la poliomielite da bambini, infatti, i tre hanno dovuto lottare anche contro i pregiudizi secondo i quali una persona disabile non possa raggiungere il successo. Grazie ad IDEE, hanno potuto dimostrare il contrario.
IDEE è un progetto triennale finanziato dall'AICS e realizzato da OIM Niger che mira ad aumentare le opportunità di impiego dei giovani nigerini attraverso il rafforzamento delle loro capacità tecniche e il sostegno alle imprese locali, nonché sulla sensibilizzazione della popolazione target, sull’impiego locale e la creazione di attività imprenditoriali come alternativa alla migrazione irregolare.
Abdoul, uno degli otto beneficiari di IDEE nella città di Tahoua, é saldatore da 15 anni e quando venne selezionato dall'IOM per unirsi al progetto IDEE, gli affari della sua azienda, chiamata "Tallahi", non stavano andando bene. Aveva due apprendisti, ma poca o nessuna esperienza con la formazione del personale e la gestione di un'azienda in crescita. "Avevo speranze e ambizioni, ma non sapevo come concretizzarle", ricorda Abdoul. Una volta avviato il progetto, Abdoul ha potuto colmare le sue lacune partecipando a corsi di formazione professionale e di gestione aziendale, acquistare le attrezzature necessarie per migliorare la sua produzione e, infine, assumere otto apprendisti. “Prima, qualunque cosa guadagnassi, la spendevo subito. Grazie ad IDEE ho imparato a gestire i miei risparmi, ad aprire un conto in banca e tante altre cose, grazie alle quali oggi la mia azienda va avanti con successo."
Dall'inizio del progetto ad oggi, le 75 imprese beneficiarie di IDEE hanno assunto complessivamente 220 dipendenti a tempo indeterminato o determinato e beneficiato del supporto da parte del centro d’incubazione CIPMEN, di consulenze tecniche e di formazioni tecniche puntuali organizzate dall’ONG italiana partner Terre Solidali, dell’accesso al microcredito e della fornitura di attrezzature.
Non solo, alla base del progetto IDEE vige il principio di rete e di solidarietà. I beneficiari, infatti, sono fortemente incoraggiati a confrontarsi tra loro, a condividere le informazioni e a supportarsi, offrendo servizi reciproci. E' in linea con questo spirito che Abdoul, che tra le altre cose adatta anche motociclette e biciclette per persone disabili, ha modificato la moto del suo amico Yahiaya, che ora la guida orgoglioso per le vie della città per fare le sue commissioni.
Prima di avere questa moto, Yahiaya aveva forti difficoltà a raggiungere i venditori locali per acquistare i tessuti di cui aveva bisogno per il suo negozio di sartoria "Yasmina". Attraverso il progetto IDEE, Yahiaya non solo è anche riuscito ad acquistare le macchine di cui aveva bisogno e a migliorare le sue abilità di taglio cucito, ma anche a spostarsi agevolmente per la città grazie alla nuova moto adattata da Abdoul.
Anche Aziz, che era uno degli apprendisti di Abdoul, ora possiede il suo negozio di saldatura. Una volta diventato un beneficiario IDEE, infatti, ha trovato il coraggio di aprire la propria azienda, "Al-Oumma", dopo aver partecipato a numerosi corsi di formazione. Nello stesso spirito di Abdoul, anche lui spesso personalizza le motociclette per le persone disabili a Tahoua.