Approvato il contributo di 3 milioni di € del governo italiano, che permetterà al World Food Programme di fornire assistenza nutrizionale agli sfollati delle regioni del Centre-Nord e del Sahel in Burkina Faso.
Fattori quali l'insicurezza, il banditismo e i conflitti intercomunitari, infatti, hanno determinato un aumento significativo del numero degli sfollati interni, che da inizio 2019 ad oggi è passato da 87.000 a oltre 779.000 persone, con conseguenze gravi sulla sicurezza alimentare e nutrizionale delle persone colpite.
Il contributo italiano, che si inserisce nel quadro del Piano di Risposta Umanitaria del governo burkinabé, assicurerà delle razioni alimentari di emergenza per la prevenzione e per il trattamento della malnutrizione acuta moderata dei bambini e delle donne in gravidanza o allattamento, contribuendo, così, alla riduzione della mortalità tra i soggetti più vulnerabili.
Ph Aurelia Rusek