Dal 10 al 15 dicembre 2018, il progetto Bridging the Gap II, finanziato dall'Unione Europea, coordinato da FIIAPP - Cooperazione spagnola - e attuato in Burkina Faso dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), sta organizzando un corso di formazione di cinque giorni a Ouagadougou - Burkina Faso - per rafforzare la capacità di trenta (30) professionisti provenienti dalle federazioni nazionali e dalle associazioni per le persone con disabilità locali (OPH).
Investire in organizzazioni di disabili è uno degli obiettivi principali del progetto Bridging the Gap II, un progetto finanziato dall'Unione Europea per le politiche ei servizi inclusivi che promuovono la parità di diritti per le persone disabili. Il progetto mira infatti a contribuire all'inclusione socio-economica, all'uguaglianza e alla non discriminazione delle persone con disabilità nei paesi a basso e medio reddito attraverso istituzioni e politiche più inclusive e responsabili. La formazione mira a rafforzare la capacità delle federazioni e delle organizzazioni nazionali nella formulazione e gestione dei progetti. Le OPH sono in prima linea nel movimento per l'inclusione delle persone con disabilità e nel processo di sviluppo, svolgendo un ruolo importante nell'informare e rappresentare i propri membri. Disporre di competenze in ambito di formulazione e la gestione dei progetti è essenziale per raggiungere tali obiettivi.
I partecipanti alla formazione provengono dalle federazioni più attive nel Paese quali: la Federazione Burkinabe delle Associazioni per la Promozione dei Disabili (FEBAH), la Rete Nazionale delle Organizzazioni per la Promozione dei Disabili (RéNOH) e la Coalizione Nazionale delle Associazioni Persone con Disabilità (CNAPH); esse portano avanti la voce dei sindacati e delle associazioni nazionali come l'Unione nazionale delle donne con disabilità Associazioni di Burkina (UNAFEHB) e l'Associazione degli Studenti disabili e studenti del Burkina (AEEHB), in modo che diverse centinaia di piccole associazioni che operano principalmente nelle zone rurali dispongano dei mezzi per difendere i diritti delle donne, dei bambini e degli uomini con disabilità, molti dei quali hanno difficoltà ad accedere a salute, istruzione, occupazione e trasporti. La sfida è immensa e si sottolinea come l’accesso limitato all'istruzione rende la maggior parte delle persone con disabilità escluse dalla vita produttiva.
Attraverso questa formazione, i partecipanti acquisiranno conoscenze essenziali del ciclo del progetto, saranno in grado di sviluppare una proposta di progetto completa e di svolgere ruoli e responsabilità determinanti nella loro gestione. Svilupperanno indicatori di monitoraggio del progetto e entreranno in contatto con i principi di base della gestione basata sui risultati assicurando che i progetti vengano realizzati in modo da raggiungere gli obiettivi dei donatori.