3 dicembre 2021: Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
Celebrando questa ricorrenza, vogliamo portare avanti la lotta per abbattere le barriere che impediscono la realizzazione di una società inclusiva, aperta e accessibile. Nell’ambito della crisi sanitaria mondiale legata alla pandemia del COVID-19, i meccanismi preesistenti di disuguaglianza e esclusione si sono inaspriti, ostacolando l’accesso di milioni di persone con disabilità ai servizi di sanità, l’educazione, l’impiego e la partecipazione in comunità. Si rende dunque necessaria la messa in atto di un approccio integrato per assicurarsi che le persone con disabilità non siano abbandonate.
L’inclusione sociale della disabilità rimane una delle priorità dell’azione di AICS nell’ambito dei progetti sostenuti attorno al globo. Dal 2018, la disabilità rientra tra gli assi trasversali di intervento dell’Agenzia, confermandosi dunque come un aspetto prioritario da applicare in ogni azione e progetto di AICS.
Nel corso del 2021, AICS Ouagadougou si è battuta per l’inclusione della disabilità in Burkina Faso ed in Niger su più fronti. In Burkina Faso, il progetto “Bridging the Gap II – AID 11098”, co-finanziato dall’Unione Europea e giunto a conclusione nell’agosto del 2021, ha promosso l’inclusione della tematica della disabilità su un piano istituzionale, rafforzando le capacità governative e della società civile e promuovendo la partecipazione diretta di persone con disabilità nella formulazione di politiche e strategie inclusive. Il principale punto di riferimento per l’AICS nell’implementazione del progetto è stato l’integrazione della Convenzione delle Nazioni Unite relativa ai Diritti delle Persone con Disabilità (CDPH) nelle politiche nazionali e la formulazione della Strategia Nazionale di Protezione e Promozione delle Persone con Disabilità (SN3PH).
Varie iniziative sono stato organizzate in occasione della chiusura di Bridging the Gap per portare sotto gli occhi di tutti questo importante tema, tra cui ricordiamo la trasmissione di “capsules radio” in francese, mooré, gourmantché, foulfoulde e dioula sul territorio nazionale, la stampa della CDPH in scrittura braille, la realizzazione di video educativi in lingua dei segni, l’organizzazione di una serata di chiusura intitolata “Parcours Sensoriel” per ricreare le diverse barriere e ostacoli a cui sono soggette le persone con disabilità nella loro vita quotidiana, l’incontro con la Ministra della Donna e dell’Azione Sociale per discutere il futuro della collaborazione tra AICS e Ministero sul tema dell’inclusione e la cerimonia di consegna di vari doni ai partner di progetto, il COMUD/H e il Ministero.
Il 2021 ha visto anche la conclusione del progetto “Coltivare l’inclusione: sicurezza alimentare e resilienza delle famiglie vulnerabili in Burkina Faso – AID 11452”, implementato da CBM Italia nella regione del Centre-Sud. In complementarietà all’azione istituzionale di Bridging the Gap, “Coltivare l’inclusione” mirava a rafforzare le condizioni concrete per l’inclusione delle persone vulnerabili, con particolare attenzione per le persone con disabilità e le donne che vivono in zone rurali. Qui, l’inclusione sociale passa attraverso l’abbattimento di barriere concrete, quali la creazione di impiego, la sicurezza alimentare e lo sradicamento di pratiche discriminanti. Durante un webinar con partecipanti dall’Italia e dal Burkina Faso in occasione della chiusura di progetto a luglio 2021, il Direttore di AICS Ouagadougou, Domenico Bruzzone, ha avuto modo di ringraziare l’ONG CBM per l’impegno svolto e reiterare l’importanza della tematica dell’inclusione sociale nell’azione di AICS nel Sahel.
In Niger, la tematica della disabilità è una componente importante dei progetti di Emergenza nella regione di Diffa, considerata la situazione di estrema vulnerabilità a cui le persone con disabilità sono soggette. In particolare, nell’ambito dell’ “Intervento di Emergenza a favore di sfollati, rifugiati interni, popolazioni di ritorno e comunità ospitanti del Lago Ciad – AID11226” l’ONG CISP implementa insieme a CBM il progetto di “Miglioramento dell’accesso alle strutture educative” per facilitare l’inclusione sociale delle persone con disabilità nelle scuole attraverso la riduzione delle barriere architettoniche nelle strutture educative, la formazione di insegnanti e educatori sul tema e l’inserimento di alunni con disabilità nelle classi.
Con l’avvicinarsi della fine dell’anno e la conclusione di questi interventi, AICS Ouagadougou coglie l’opportunità per reiterare il proprio impegno nella lotta per la promozione e la protezione delle persone con disabilità, al lato delle istituzioni governative e delle organizzazioni della società civile, per dare il proprio contributo alla realizzazione di una società che sia veramente inclusiva.