Lanciato nel 2019 in risposta al perdurare della situazione di insicurezza e dei flussi migratori in transito nella regione, il programma intende apportare assistenza umanitaria ai rifugiati, agli sfollati interni, alle popolazioni di ritorno e alle comunità ospitanti nella regione di Diffa, prossima alla frontiera con la Nigeria e il Ciad. Si tratta di popolazioni colpite dalle azioni del gruppo terroristico Boko Haram così come dagli effetti dei cambiamenti climatici, che obbligano centinaia di migliaia di persone alla migrazione forzata. Il programma si configura dunque come un’azione di emergenza necessaria per migliorare le condizioni di vita delle persone colpite, rafforzare la loro resilienza, la sicurezza alimentare e nutrizionale delle comunità e permettere loro di accedere ai servizi di base di protezione, educazione e salute.
Quattro ONG sono state selezionate a seguito di gara d’appalto per implementare i sei progetti che costituiscono il programma. I progetti hanno lavorato fianco a fianco con le comunità (che comprendono circa 57.500 persone tra i beneficiari diretti e circa mezzo milione di indiretti), le autorità locali e i partner della società civile per assicurare il massimo impatto. Con l’avvicinarsi della conclusione del programma, dopo quasi tre anni di progetto, i successi registrati durante l’implementazione ci permettono di apprezzare i risultati di un impegno attivo sul terreno e ci esortano a continuare la nostra azione di assistenza umanitaria nella regione.
Di seguito, vi presentiamo in dettaglio i singoli progetti. Vogliamo ringraziare le ONG partner per il lavoro svolto e la disponibilità nel condividere il materiale che trovate in questa pagina.
Enti esecutori | CISP, COSPE, COOPI, WHH |
Partner | Africa '70, cbm, MEDU Autorità locali Organizzazioni della società civile locale |
Inizio | 20/03/2019 |
Durata | 34 mesi |
Contributo AICS | 6.300.000 € |
Canale | Bilaterale |
Tipologia | Emergenza |
Regione | Diffa |
Settore | Protezione e resilienza Sicurezza alimentare Educazione Salute e WASH |
Fase attuale | Conclusione delle attività Valutazione |
Archivio video
Intervista con la Coordinatrice AICS dei programmi di emergenza in Niger, Muhameda Tulumovic', e i capi di progetto dell' "Intervento di emergenza a favore di rifugiati, sfollati interni, popolazioni di ritorno e comunità ospitanti del lago Ciad" Andrea Comba (CISP), Valentina Tamai (COOPI), Claudia Civera e Clarissa Maracci (COSPE) e Jameson Gadzirai (WHH).
Sessione di formazione per giornalisti sul contesto di emergenza nella regione del lago Ciad in Niger, organizzata da COSPE, con la partecipazione dei giornalisti Anna Meli e Giacomo Zandonini, di Andrea de Giorgio (Associate Research Fellow all'ISPI), di Alessandra Morelli (delegata UNHCR) e di Muhameda Tulumovic' (Coordinatrice dei programmi di emergenza in Niger presso AICS Ouagadougou).