AICS e PAM uniscono le forze per sostenere le popolazioni vulnerabili in Burkina Faso

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e il Programma Alimentare Mondiale (PAM) sono orgogliosi di annunciare il lancio di un nuovo progetto volto a “Rafforzamento della resilienza alimentare ed economica delle famiglie e delle comunità di Ouagadougou”. Il progetto, che avrà una durata di tre anni, dal 2023 al 2026, riafferma l’impegno costante dell’Italia nel sostenere il Burkina Faso nel tentativo di migliorare la sicurezza alimentare del Paese.

Il progetto si rivolgerà alle popolazioni colpite dall’insicurezza alimentare, con particolare attenzione alla Regione del Centro. Il progetto comprenderà una gamma completa di attività volte a soddisfare i bisogni essenziali delle comunità vulnerabili, come la distribuzione di cibo, l’accesso all’acqua potabile, la promozione della sicurezza alimentare e il rafforzamento dei mezzi di sussistenza delle famiglie più svantaggiate.

Con un budget di 3 milioni di euro ottenuto con il sostegno finanziario dell’Italia, il progetto “Rafforzamento della resilienza alimentare ed economica delle famiglie e delle comunità di Ouagadougou” mira a raggiungere direttamente più di 18.000 persone tra popolazioni ospitanti e sfollati che vivono a Ouagadougou. Più di 800 operatori agricoli saranno coinvolti nella sua attuazione, rafforzando la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza di queste comunità e costruendo un percorso verso la sicurezza alimentare duratura nel Paese.

Il progetto è in linea con il Piano nazionale di sviluppo economico e sociale (PNDES-II) 2021-2025 del governo del Burkina Faso, che si concentra sul sostegno all’agricoltura produttiva e resiliente, sulla lotta al degrado ambientale e sulla gestione sostenibile delle risorse naturali. Per contribuire a costruire la resilienza delle comunità vulnerabili all’insicurezza alimentare e alla malnutrizione, il PAM e i suoi partner si concentrano sullo sviluppo di mezzi di sussistenza sostenibili.

Il progetto è in linea con il “Documento triennale di programmazione e orientamento 2021-2023 della cooperazione internazionale allo sviluppo“, che evidenzia le priorità dell’Italia nella lotta alla fame, nel rafforzamento della resilienza delle famiglie e nella promozione dell’agricoltura sostenibile. Gli obiettivi specifici del piano includono l’eliminazione della fame, la garanzia della sicurezza alimentare, il miglioramento della nutrizione e la promozione dell’agricoltura sostenibile. Inoltre, il progetto è in linea con l’obiettivo prioritario di raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment di donne e ragazze.

Il supporto del governo italiano consolida anche i precedenti interventi sostenuti con fondi italiani presso il PAM Burkina Faso, assicurando un’assistenza continua alle famiglie vulnerabili e rafforzando al contempo i loro mezzi di sussistenza. Questa partnership tra il PAM e l’Italia riflette il continuo impegno dell’Italia nel sostenere gli sforzi del Burkina Faso per combattere l’insicurezza alimentare. Insieme, lavoreremo fianco a fianco per sostenere la vita di migliaia di persone e contribuire a un futuro migliore, promettente e sostenibile.

 

Gabriele Di Muzio, Ambasciatore d’Italia a Ouagadougou, e Elvira Pruscini, Direttrice Paese e Rappresentante del PAM Burkina Faso Da sinistra: Elvira Pruscini, Direttrice Paese e Rappresentante del WFP del PAM Burkina Faso, Gabriele Di Muzio, Ambasciatore d’Italia a Ouagadougou, Laura Bonaiuti, Direttrice della sede AICS Ouagadougou.

 

Una beneficiaria cammina nel luogo di distribuzione dove ha ricevuto una razione di SuperCereal, una farina fortificata per bambini, utilizzata per prevenire la malnutrizione tra i bambini di età compresa tra i 6 e i 23 mesi. Djibo (regione del Sahel). © WFP/Esther Ouoba Una donna aiuta una beneficiaria a portare sulla testa un sacco di farina fortificata, utilizzata per prevenire la malnutrizione tra le donne in gravidanza e in allattamento. Mansila (regione del Sahel). © WFP/Esther Ouoba

 

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