Aiuto umanitario a supporto delle famiglie vulnerabili di rifugiati, sfollati interni, popolazioni di ritorno e comunità ospitanti colpite dalla crisi umanitaria nelle municipalità di Diffa e Gueskérou, nella regione di Diffa – WHH 04

Attività svolte 

L’OSC è attiva nella regione e ha fornito, nell'ambito del progetto, beni alimentari quali miglio, riso, sorgo, mais, ceci, olio vegetale, cuscus di mais, pasta e sale. Il progetto ha poi contribuito alla costruzione di due pozzi trivellati alimentati ad energia solare e alla realizzazione di alcuni bacini idrici per la ritenzione d'acqua. 1 000 famiglie del luogo hanno ricevuto sementi e fertilizzanti. L'attività "jardins en sac" ha permesso la produzione di frutta e verdura in contesti con penuria d'acqua o difficile accesso alla terra, per sostenere i rifugiati, gli sfollati interni, i ripatriati e le comunità ospitanti; una volta avvenuta la distribuzione di sementi e del materiale necessario, il Ministero dell'Agricoltura ha partecipato alla formazione di 50 tutori di comunità per assicurare una formazione a cascata.

Attraverso l'attività "Cash for Work", 1 000 famiglie vulnerabili hanno beneficiato di trasferimenti di denaro per il recupero di terre degradate; di queste, 278 famiglie ospitanti hanno ugualmente beneficiato della distribuzione di sementi per le culture pluviali. Il progetto ha anche sostenuto alcune attività di lotta alla diffusione del COVID-19, finanziate nel quadro delle attività generatrici di reddito, come il montaggio di kit contenenti dispositivi di prevenzione e protezione contro il COVID-19, attività di formazione sul marketing, e corsi tecnici di indirizzamento al lavoro. Le attività generatrici di reddito hanno contribuito ad aumentare il reddito disponibile delle famiglie, attraverso dei fondi di avviamento e di formazione per 800 piccole imprese e artigiani e 200 donne beneficiarie, prevalentemente impegnati nella commercializzazione di cereali, la trasformazione di arachidi, nel confezionamento e nei cosmetici. Per fare fronte all'emergenza del COVID-19, i beneficiari hanno ricevuto kit di igiene e di salute contenenti sapone e dispositivi di sicurezza. L'operazione di monitoraggio e valutazione ha rivelato che l'81% delle famiglie beneficiarie ha visto il proprio reddito migliorare, mentre il recupero delle terre degradate ha implicato 200 donne.

Il progetto, che ha preso il via il 20/03/2019, è stato prolungato di 4 mesi attraverso la VNO 03, in risposta ai rallentamenti dovuti all'emergenza del COVID-19; ha raggiunto il termine il 19/08/2020, su una durata totale di 17 mesi.