Il 18 e 19 gennaio 2018 à Koudougou, si è svolto l’Atelier de Bilan del progetto “Salute e nutrizione della madre e del bambino nella Regione del Centro –Ovest: protezione dei primi 1.000 giorni di vita cruciali per la crescita del bambino”, giunto quasi al termine della sua terza e ultima annualità.
Nel corso dell’atelier l’insieme degli attori coinvolti ha lavorato nel quadro di gruppi tematici al fine di ricapitolare i risultati raggiunti e fare un bilancio delle lezioni apprese.
Questo esercizio ha permesso di evidenziare la pertinenza delle attività previste nel quadro del nuovo progetto ANJE (Alimentation Nourrisons Jeunes Enfants) presentato nella seconda giornata di atelier.
Il nuovo progetto, promosso dal Consorzio Medicus-LVIA, intende rafforzare i servizi medici, cosicché le conoscenza delle popolazione, nel campo della nutrizione infantile, anche attraverso delle attività partecipative indirizzate alla comunità locale.
L’OMS considera il primi 1.000 giorni di vita (dal concepimento ai 2 anni) come il periodo in cui il rischio di malnutrizione e delle sue conseguenze (mortalità infantile, deficit cognitivo e malattie metaboliche) é più elevato, ma anche più evitabile tramite azioni preventive. Il progetto supporta i 200 Centri di Salute dei 7 Distretti Sanitari della Regione nelle prestazioni fornite a circa 60.000 gestanti/anno, in particolare la prevenzione dell’anemia tramite supplementazione in ferro/folato e profilassi antimalarica. In 3 Distretti il progetto supporta le visite di controllo della crescita dei bambini 6-23 mesi, tramite dimostrazioni di cucina, per migliorare la qualità dell’alimentazione di complemento al latte materno : igiene, innovazioni nella trasformazione delle materie prime (tostatura delle farine di cereali…), aumento della densità energetica (lipidi) e dell’apporto proteico, vegetale e animale. Le madri sono inoltre formate alla fortificazione domiciliare dei pasti del bambino con polveri di micronutrimenti (sali minerali come iodio e ferro, e vitamine) che il progetto acquista dall’UNICEF e fornisce gratuitamente alle famiglie.