La scuola primaria Sacré Cœur di Ouagadougou, in Burkina Faso, si è recentemente trasformata in un vero e proprio laboratorio di apprendimento agroecologico. Grazie al progetto SUSTLIVES, un’iniziativa sostenuta dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) nell’ambito della cooperazione delegata dell’Unione Europea, è stata realizzata una serie di laboratori educativi incentrati sulle specie trascurate e sottoutilizzate (NUS), che ha coinvolto oltre 115 alunni delle classi CE1, CE2 e CM1.
L’attività è stata organizzata da AICS Ouagadougou in collaborazione con l’Associazione WATINOMA, nell’ambito di una strategia comune di promozione di sistemi alimentari più sostenibili, inclusivi e culturalmente radicati, a partire dalla scuola. I contenuti pedagogici sono stati sviluppati a partire dai moduli elaborati da WATINOMA e Bioversity International, appositamente adattati per un pubblico scolastico giovane.
Gli alunni hanno scoperto cinque piante locali ricche di proprietà nutrizionali: moringa, amaranto, bissap (oseille de Guinée), pois de terre e patata dolce. Ogni laboratorio ha combinato una parte teorica (presentazione delle specie, delle loro proprietà e dei loro usi) e una parte pratica nel giardino didattico, con l’introduzione di tecniche accessibili di coltivazione fuori suolo, come la piantumazione in pneumatici riciclati.
Uno dei momenti salienti è stata la dimostrazione di preparazione del bissap, bevanda tradizionale a base di bissap. I bambini, entusiasti, hanno partecipato attivamente a tutte le fasi e hanno degustato con piacere la bevanda appena preparata.
L’attività si è conclusa con una grande festa scolastica, che ha riunito circa 160 persone – bambini, insegnanti, genitori – alla presenza della Titolare della sede AICS di Ouagadougou, Emanuela Forcella. Gli alunni hanno presentato i loro cartelloni didattici, partecipato a un quiz a premi (vinto dalla squadra “LES NUS”) e ricevuto dei regali (piantine, semi, piccoli oggetti educativi). Un pasto collettivo preparato con colture NUS ha permesso di chiudere la giornata in un clima gioioso: riso alla moringa, pois de terre bolliti, patate dolci e un bicchiere di bissap.
Questa iniziativa dimostra il potenziale delle NUS come strumento educativo innovativo, capace di unire alimentazione, biodiversità e cultura locale in un percorso di apprendimento concreto e partecipativo. Si inserisce pienamente negli obiettivi del progetto SUSTLIVES, promuovendo sin dall’infanzia una coscienza agroecologica attiva.