Il pittore Babs racconta l’azione di AICS Ouagadougou

 

 

La Cooperazione italiana è attiva in Burkina Faso da diversi decenni nei settori dello sviluppo rurale, della creazione di posti di lavoro, della lotta alla malnutrizione e dell'assistenza umanitaria, attraverso il finanziamento e l'assistenza tecnica di un'ampia gamma di progetti realizzati in collaborazione con le controparti ministeriali, le organizzazioni della società civile, la Delegazione dell'Unione Europea, le Nazioni Unite e le università.

 

 

Con l'apertura di un ufficio AICS ad Accra nel 2021, la Cooperazione italiana intende rafforzare il proprio sostegno alla promozione dell'imprenditorialità e alla creazione di posti di lavoro in Ghana ed estendere la propria azione ai settori dello sviluppo rurale e della sanità, in particolare nel Nord del Paese. Il Ghana Private Sector Development Facility (GPSDF) sostiene lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese in Ghana dal 2004.

 

 

SUSTLIVES (SUSTaining and improving local crop patrimony in Burkina Faso and Niger for better LIVES and ecosystems) è un progetto finanziato dall'UE nell'ambito del programma DeSIRA (Development of Smart Innovation through Research in Agriculture), che mira a rafforzare le capacità di ricerca e innovazione degli attori che operano nelle catene del valore delle colture trascurate e sottoutilizzate (NUS) in Burkina Faso e Niger. Il progetto è sostenuto da un forte partenariato multi-stakeholder che coinvolge il mondo accademico e la società civile.

 

 

Il Niger, paese prioritario per la politica estera italiana ed europea, è uno dei principali crocevia dei flussi migratori nella regione. Il programma D.E.S.E.R.T. (Sostenibilità Ambientale e Stabilizzazione Economica sulla Rotta di Transito), finanziato dal Fondo Fiduciario di Emergenza dell'Unione Europea per l'Africa, mira a contrastare le cause profonde della migrazione irregolare ad Agadez e Tahoua, promuovendo opportunità di lavoro per i giovani, sostenendo lo sviluppo locale sostenibile e l'imprenditoria giovanile.

 

L'Ospedale Saint Camille di Ouagadougou (HOSCO) è una testimonianza storica della presenza della Cooperazione italiana in Burkina Faso. Fondato dai Padri Camilliani nel 1967, l'HOSCO ha svolto un ruolo fondamentale nell'assistenza ai malati, nel campo della maternità e nella ricerca medica a beneficio della popolazione burkinabé. Nel corso degli anni, l'AICS ha sostenuto HOSCO attraverso diversi programmi; nel 2021, l'AICS ha lanciato un nuovo programma con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che prevede il rafforzamento della piattaforma tecnica di HOSCO attraverso l'adozione di un sistema informatico per la gestione delle cartelle cliniche dei pazienti e l'acquisto di attrezzature mediche.

 

 

Attraverso un prestito agevolato di 20 milioni di euro, il progetto PAMIRTA mira ad aumentare il reddito delle popolazioni rurali della regione di Tahoua, in Niger, migliorando l'accesso ai mercati e ai fattori di produzione agricoli per i produttori dei bacini agro-pastorali e riorganizzando e sostenendo le vie di commercializzazione attorno a quattro poli di sviluppo economico rurale. Il PAMIRTA prevede la costruzione di 160 km di piste rurali e la realizzazione di 4 mercati all'ingrosso e 8 centri di raccolta di prodotti agricoli.

 

 

Secondo l'OCHA, a settembre 2022, in Burkina Faso erano registrati più di 1,7 milioni di sfollati. Sottoposta al blocco jihadista dal febbraio 2022, la città di Djibo, nella regione del Sahel, è diventata un simbolo della crescente insicurezza e della crisi umanitaria nel Paese. AICS interviene dal 2019 sostenendo le azioni di emergenza e di resilienza del Programma Alimentare Mondiale e delle ONG partner, contribuendo a contrastare l'aggravarsi dei bisogni umanitari delle popolazioni sfollate e delle comunità ospitanti.

 

 

Finanziato dall'Unione Europea, il progetto di integrazione socio-economica e stabilizzazione dei giovani e delle donne nella provincia di Seno (ISJF Seno) è il primo programma di cooperazione delegato attuato da AICS Ouagadougou. Il progetto ha assistito migliaia di persone nella provincia di Séno nella creazione di posti di lavoro, nello sviluppo di attività imprenditoriali e nella formazione professionale, intervenendo, tra l'altro, nel miglioramento dello stato delle infrastrutture sociali, nella gestione dei terreni per l'agricoltura, nell'assistenza nutrizionale, nell'accesso ai servizi di base e nelle attività di sensibilizzazione sulla prevenzione dei conflitti.

 

Quasi un quinto della superficie del Burkina Faso è costituito da terreni degradati, cioè terreni che un tempo erano pascoli o terreni agricoli e che ora sono praticamente inutilizzabili. Ogni anno la desertificazione sottrae vaste aree di terreno, riduce la copertura vegetale e la produzione agricola e costringe le persone a migrare. Il progetto Rafforzamento della resilienza delle popolazioni all'insicurezza alimentare nelle regioni del Centro-Nord e del Sahel (P2RPIA-CNS) lavora dal 2018 sugli assi della sicurezza alimentare e socio-economica, sostenendo l'utilizzo di tecniche locali consolidate nella realizzazione di opere per il recupero e la valorizzazione dei terreni degradati e di altre attività generatrici di reddito.

 

 

Il cotone è una delle principali colture del Burkina Faso, che dà lavoro a circa 350.000 produttori e contribuisce per oltre il 4% al PIL nazionale. Il progetto "Rafforzamento delle capacità tecniche e imprenditoriali degli artigiani burkinabé attraverso la creazione di un Centro nazionale di sostegno alla lavorazione artigianale del cotone (CNATAC)" mira a rafforzare le capacità tecniche e imprenditoriali degli artigiani burkinabé, a migliorare la qualità dei prodotti tessili e a contribuire alla creazione di posti di lavoro dignitosi, con particolare attenzione alle donne e ai giovani apprendisti.

 

Sotto la guida di personalità di spicco come Jean-Pierre Guingané e, successivamente, Etienne Minougou, la scena delle arti dello spettacolo in Burkina Faso è stata, a partire dagli anni Settanta, uno spazio stimolante e dinamico per la creazione e la circolazione di idee e la manifestazione del talento degli artisti, sia a livello nazionale che regionale. L'Espace Culturel Gambidi è una delle principali arene per la formazione e la messa in scena del teatro in Burkina Faso e ha ospitato, nel corso degli anni, diverse troupe provenienti dall'intera regione, dall'Europa e dall'Italia. Allo stesso modo, ogni due anni, il festival Les Récréâtrales dà nuova vita al quartiere di Gounghin, ospitando numerose residenze teatrali nei cortili delle case del quartiere.

 

La lotta alla malnutrizione infantile si conferma come uno dei problemi più urgenti per lo sviluppo del capitale umano in Burkina Faso: i tassi di malnutrizione infantile cronica e acuta nelle aree rurali rimangono al di sopra della soglia critica indicata dall'OMS e il 38% della mortalità infantile in Burkina Faso è ancora causato dalla malnutrizione. L'approccio multisettoriale integrato indicato dal governo del Burkina Faso dal 2015 è stato adottato dalle ONG Medicus Mundi Italia e Progettomondo, che sono intervenute su finanziamento di AICS Ouagadougou nelle regioni del Centro Ovest e del Sud Ovest con risultati notevoli. L'impegno dell'AICS in questo settore è confermato dallo stanziamento di fondi per l'attuazione di un nuovo progetto a sostegno della sicurezza nutrizionale di madri e bambini, che sarà realizzato, attraverso le organizzazioni della società civile, nelle stesse regioni.

Lotta contro la malnutrizione: atelier di presentazione dell’impatto delle iniziative AICS

Il 27 gennaio 2023, AICS Ouagadougou ha invitato i partner di sviluppo e gli attori chiave del settore della nutrizione a un atelier sui risultati dello studio sull’impatto delle iniziative finanziate dall’AICS di lotta alla malnutrizione in Burkina Faso nel periodo 2015-2022, tenutosi presso l’Hotel Bravia di Ouagadougou.

Attraverso la presentazione dei risultati dello studio, l’atelier ha creato un’arena per lo scambio di buone pratiche e lezioni apprese condivise con gli attori del settore, con l’obiettivo di allineare le strategie di intervento e massimizzare l’impatto delle azioni a beneficio delle popolazioni più vulnerabili.

L’atelier è stato aperto dalla rappresentante del Ministero della Salute e dell’Igiene Pubblica, Ella COMPAORE, dall’Ambasciatore d’Italia in Burkina Faso, S.E. Andrea ROMUSSI, e dal Vicedirettore di AICS Ouagadougou, Michele CIVITA.

 

In seguito, il consulente Dr. Ousmane OUEDRAOGO, incaricato della ricerca e della stesura dello studio di valutazione delle iniziative di lotta alla malnutrizione, ha condiviso con i partecipanti i punti chiave dello studio, evidenziando l’evoluzione dei principali indicatori nutrizionali nelle 06 regioni di intervento dei progetti valutati, nonché le buone pratiche e le lezioni apprese che, secondo lui, potrebbero aiutare a strutturare meglio e a rafforzare l’efficacia delle iniziative nel settore. Il Dr. Virginio PIETRA, esperto italiano di salute con esperienza pluridecennale in Burkina Faso, ha fornito un commentario video sull’analisi e le raccomandazioni del Dr. OUEDRAOGO; in particolare, ha rilevato il limite dei risultati raggiunti in alcune regioni, che hanno beneficiato anche di interventi di altri attori della cooperazione internazionale, reiterando dunque l’importanza di allineare tutte le azioni nel settore. Infine, Ali BAGUE, rappresentante della Direzione della Nutrizione, ha presentato una panoramica dell’evoluzione recente dei bisogni della popolazione in materia di nutrizione, nel contesto della crescente crisi umanitaria che affligge il paese.

Alle presentazioni ha fatto seguito un ricco e vivace scambio tra i partecipanti, che ha permesso di raccogliere le principali osservazioni, critiche e raccomandazioni che saranno poi integrate nello studio e contribuiranno a una strutturazione migliore, più efficiente e più aperta dell’azione di AICS nel campo della nutrizione.

Durante l’atelier, AICS ha anche presentato ai partecipanti il fumetto “Niré”, prodotto con Editions Grénier con l’obiettivo di capitalizzare le esperienze e le attività dei progetti valutati. Nella sua presentazione, il fumettista Bourahima ZONGO ha spiegato che “Niré” è la base di una trama che sarà ulteriormente sviluppata in una seconda fase di progetto e verrà utilizzata ai fini della sensibilizzazione, soprattutto nelle scuole.

 

 


La lotta alla malnutrizione cronica è un settore di intervento prioritario per la Cooperazione italiana, che lavora nel settore dagli anni Ottanta. Tra il 2015 e il 2022, AICS ha finanziato 07 iniziative in 06 regioni per un importo totale di 13 milioni di euro, con un impatto su oltre 830.000 beneficiari. Grazie agli sforzi, alle capacità e alle competenze dei partner esecutori, l’azione della Cooperazione italiana ha contribuito a ridurre la prevalenza della malnutrizione cronica e a migliorare lo stato nutrizionale dei bambini di età inferiore ai 2 anni, delle madri in allattamento e delle donne in gravidanza. Considerata l’importanza di rafforzare l’allineamento della propria azione con la Politica Nazionale Multisettoriale della Nutrizione 2020-2029, nel 2023 l’AICS lancerà una nuova iniziativa di lotta alla malnutrizione che rafforzerà i risultati della prima fase del programma, nelle regioni del Centro Ovest e del Sud Ovest.


News

30/01/2023 – Burkina24 – Lutte contre la malnutrition : L’Agence Italienne pour la Coopération au Développement (AICS) présente ses résultats

28/01/2023 – rtb – Atelier AICS sur la lutte contre la malnutrition

28/01/2023 – LeFaso.net – Coopération : L’Agence italienne de coopération évalue l’impact de ses interventions au Burkina